Il Mercante in fiera E' un gioco di carte oggi praticato con due mazzi di carte speciali dalle tipiche figure.
Nel gioco del mercante in fiera puo' partecipare un numero qualsiasi di giocatori:
anzi, esso riesce tanto piu' divertente ed animato quanto il numero e' maggiore.
Si gioca con due mazzi identici da 40 carte ciascuno.
Il dorso dei due mazzi e' di colore differente per distinguerli, per esempio blu' e rosso.
Su ogni carta e' rappresentata una figura diversa.
I giocatori scoprono le carte e le dispongono in linea davanti a loro.
Le carte rimaste nel mazzo blu' sono messe all'asta, una o piu' carte alla volta, a piacimento del banditore, il quale deve porre in opera tutto il suo spirito e la sua eloquenza per rendere piu' divertente l'asta.
La regola vuole che, prima di cedere la carta al miglior offerente, il banditore debba ripetere il bando per tre volte.
Il banditore potra' offrire le carte sia dichiarando la quantita', che al buio, cioe' nascondendo le carte all'asta in modo che non si sappia la quantita'.
Appena conclusa l'asta, la somma raccolta (con la posta e con le aste), viene suddivisa per i premi (di solito c'e' un primo premio piu' importante e gli altri via via inferiori). Vengono scelte e posizionate sul tavolo, coperte, da 3 a 6 carte del mazzo rosso (o comunque di quello non utilizzato in precedenza) in base al numero di partecipanti, che saranno le carte vincenti su cui verranno posizionati i premi.
Per mantenere un po' di suspence nel gioco, il banditore scoprira' per ultime le carte coperte del mazzo rosso (quelle con i premi), e per prime scoprira' le carte perdenti in modo tale da far crescere l'attesa dei giocatori.
Durante il gioco il banditore puo' interrompere per permettere ai giocatori di effettuare eventuali baratti (scambio di carte) o compravendita delle carte rimaste tra i giocatori, il cui prezzo aumentera' sempre di piu' con il proseguimento del gioco. |